I carabinieri del Nucleo Parco di Morano Calabro, nel corso di servizi di controlli dell'area protetta calabro-lucana, hanno scoperto una rotonda realizzata senza autorizzazioni e denunciato tre persone, il progettista e direttore dei lavori, il responsabile comunale del procedimento e la ditta esecutrice per l'esecuzione dei lavori sul suolo ricadente nel Parco Nazionale del Pollino.

In particolare i militari di Morano Calabro insieme a quelli del Nucleo di Cerchiara di Calabria hanno accertato che in Contrada Barbalonga/Salinari in località Campotenese, a Morano Calabro, era stata realizzata una rotonda con muretti di cemento e con annessa realizzazione di una cunetta e alcuni cordoli. L'area, per una superficie di 950 metri quadri era stata completamente asfaltata. Dai rilievi e dagli accertamenti fatti dai militari è emerso che i lavori erano stati realizzati in assenza di idoneo titolo autorizzativo, ed in particolare in assenza di autorizzazione paesaggistica in area vincolata.

Inoltre sarebbe stato necessario il nulla osta del Parco Nazionale del Pollino, essendo l'area ricadente nel perimetro dell'area protetta, così come previsto dalle misure di salvaguardia. Dalle verifiche effettuate, infine, è emerso che i lavori già
completati erano tati realizzati invadendo, seppur in piccola parte, alcuni terreni privati senza i dovuti espropri.