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Monsignor Francesco Nolè è il nuovo vescovo della diocesi di Cosenza-Bisignano. L'annuncio è stato dato questa mattina nel salone degli Stemmi del palazzo della curia arcivescovile di Cosenza e a Tursi, diocesi dalla quale mons. Nolè proviene.
Nolè, 67 anni, prende il posto di monsignor Salvatore Nunnari che dopo undici anni lascia la guida dell'arcidiocesi bruzia per raggiunti limiti di età. Per Nolè è una promozione alla carica di arcivescovo.
Nunnari, ha letto la lettera della Nunziatura Apostolica, come previsto dal diritto, per darne notizia ufficiale «Viene tra noi un vescovo paterno - ha detto monsignor Nunnari - un vescovo pastore perché di questo Cosenza ha bisogno. Così come avete fatto con me dove fare con lui. Siate uniti al vostro pastore vivendo intensamente la comunione del presbiterio. Monsignor Nolè dovrà contare su un presbiterio unito, su un laicato adulto e sul comune desiderio della santità. Con gioia voglio ricordare a tutti che la promessa di Gesù si avvera sempre: Pastores dabo vobis».
Mons. Nolè nasce a Potenza il 9 giugno 1948. Il 20 settembre 1959 entra nell'Ordine dei frati minori conventuali di Ravello, dove inizia la sua formazione umana, spirituale, religiosa e culturale, che poi prosegue a Nocera Inferiore, Portici, Sant'Anastasia e Roma. Presso la facoltà teologica Seraphicum di Roma compie gli studi filosofici e teologici, presso la Sezione San Luigi della Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale di Napoli consegue la licenza in teologia morale e presso l'Università Statale di Cassino la laurea in pedagogia. Il 4 ottobre 1965 emette la professione temporanea, a Montella, ed il 1º novembre 1971 la professione perpetua, a Nocera Inferiore. Il 2 settembre 1973 è ordinato presbitero, a Potenza, dal vescovo Vittorio Maria Costantini. Viene subito destinato a Nocera Inferiore, nel convento di Sant'Antonio, prima come vicedirettore e poi come rettore dei ragazzi delle scuole medie aspiranti alla vita religiosa.
Nel 1976 viene trasferito a Benevento, come direttore dei postulanti del ginnasio-liceo, fino al 1982. Nello stesso anno durante il capitolo provinciale, è nominato vicario provinciale e guardiano-parroco di Sant'Antonio in Portici. Nel 1991 viene inviato nuovamente a Benevento come guardiano e direttore dei postulanti. Nel giugno 1992 è chiamato a Roma a dirigere il Centro Missionario Nazionale fino al 28 aprile 1994. Nello stesso anno, durante il capitolo provinciale tenuto a Nocera, è eletto ministro provinciale della provincia di Napoli, che comprende Campania e Basilicata.
Il 30 aprile 1997 è confermato ministro provinciale per altri quattro anni. Il 4 novembre 2000 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Tursi-Lagonegro. Il 7 gennaio 2001 prende possesso della diocesi. Attualmente è membro della Commissione episcopale per il clero e la vita consacrata e membro della Commissione mista vescovi-religiosi-istituti secolari.
Oggi, 15 maggio 2015 papa Francesco lo nomina arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, il 4 luglio l’ingresso ufficiale.