Prosegue l'occupazione da parte degli studenti del Liceo scientifico del Polo scolastico Valentini-Majorana di Castrolibero per protestare contro le presunte molestie che sarebbero state messe in atto da un professore nei confronti di una ragazza. Molestie che sono state denunciate dalla giovane ai carabinieri e sulle quali la Procura della Repubblica di Cosenza ha avviato un'inchiesta conoscitiva.

La protesta prosegue compatta, con le lezioni sospese e gli studenti che si trattengono nell'istituto anche nelle ore notturne e bloccano gli ingressi, impedendo l'accesso ai professori ed al personale amministrativo ed ausiliario.

«Siamo disposti a riprendere le lezioni - ha detto un delegato degli studenti - solo se il Ministero dell'Istruzione invierà funzionari da Roma e avvierà un'ispezione seria». Gli studenti, infatti, secondo quanto hanno riferito, considerano inadeguata l'ispezione avviata nell'istituto dall'Ufficio scolastico della Calabria anche in considerazione del fatto che la funzionaria delegata ad effettuare il controllo é di Cosenza e «potrebbe, per questo - sostengono - essere condizionata nella sua valutazione della situazione da pressioni interne ed esterne».

Intanto il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, oltre ad esprimere solidariatà alla comunità scolastica della Calabria, ha annunciato l'invio di alcuni ispettori da Roma per ricostruire la vicenda.