L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, nella giornata di ieri, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Castrovillari a seguito di un sinistro avvenuto in data 24 maggio scorso  in Contrada Amarelli, nel comune di Corigliano Rossano, sulla SS106radd tra il chilometro 4 ed il chilometro 5 per merito del quale, purtroppo, rimaneva gravemente ferito un signore, da sempre sostenitore e simpatizzante dell’Associazione, ancora oggi in pericolo di vita.

 

L’esposto fa riferimento alla modifica della segnaletica verticale e, nello specifico, alla variazione della cartellonistica verticale: nella settimana compresa tra lunedì 28 maggio e venerdì 1 giugno sono stati sostituiti i segnali relativi al limite di velocità prima fissati a 60 Km/h ed ora a 30 Km/h. Non solo. Nella fretta hanno dimenticato di sostituire i cartelli che segnalano la fine del limite imposto che, ancora ad oggi, restano quelli relativi ai vecchi segnali che indicavano il limite a 60 Km/h. Nell’esposto, l’Associazione, rileva che i segnali sono stati sostituiti solo tra il chilometro 4 ed il chilometro 5 della SS106radd mentre tale intervento non è stato eseguito in tutti gli altri tratti urbani nel territorio del Comune di Corigliano Rossano sulla SS106radd dove i limiti di velocità restano stranamente invariati. L’Associazione, pur non entrando nel merito della legittimità di ciò che è accaduto, rimanda a chi di dovere ogni valutazione con la viva speranza che venga fatta piena luce sulla legittimità di ciò che è avvenuto e, soprattutto, sulla legittimità della variazione di velocità apportata solo e soltanto in quel tratto di competenza.

 

Nell’esposto, infine, l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” si dice in attesa di un riscontro dichiarando la massima disponibilità nei confronti della Procura della Repubblica di Castrovillari esprimendo la certezza che sull’accaduto possa essere fatta al più presto piena luce.