Il 30enne originario di Petilia Policastro è finito in carcere poichè già condannato ad un anno e sei mesi di reclusione per una rapina messa a segno nel 2008 a Bologna
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Prima la segnalazione e poi il blitz dei carabinieri nel bar dove un avventore in stato di alterazione infastidiva i clienti e il gestore. È stato arrestato con l’accusa di violenza privata e minaccia a pubblico ufficiale, Gianluca Ierardi, 30enne originario di Petilia Policastro e già noto alle forze dell’ordine. Le attività sono state svolte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Soverato, coadiuvati dalle stazioni di Soverato e Chiaravalle Centrale e dalla polstrada di Soverato. I militari giunti sul posto, hanno accertato che il soggetto, poco prima, aveva minacciato di morte il titolare, pretendendo la consumazione di bevande alcoliche senza corrispondere il prezzo di vendita. Il 30enne è stato subito rintracciato nelle immediate vicinanze, mentre cercava di allontanarsi ma, alla vista dei carabinieri, intenti a procedere all’identificazione, inveiva contro di loro proferendo frasi ingiuriose e minacciose, anche lungo il tragitto per raggiungere la caserma.
Gianluca Ierardi è stato così arrestato, con l’accusa di violenza privata e minaccia a pubblico ufficiale, e trattenuto presso le camere di sicurezza della compagnia di Soverato. Nella mattinata odierna, la 1^sezione penale del Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, senza disporre misure cautelari. Tuttavia, poichè sul soggetto pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione, essendo stato condannato a quattro anni e sei mesi e 1200 euro di multa per una rapina commessa nel 2008 a Bologna, i militari della Stazione di Soverato hanno proceduto alla notifica del provvedimento e alla successiva traduzione presso la Casa Circondariale di Catanzaro-Siano.
l.c.