Il personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile ha eseguito, nei confronti di M. R. di anni 36, l’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale del “Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con prescrizione di non comunicare con la stessa in alcun modo, emessa dal gip del Tribunale di Cosenza. La misura cautelare trae origine dalle attività investigative condotte dal personale della Squadra Mobile a seguito della denuncia di una donna con la quale M. R. aveva intrattenuto una relazione sentimentale.

In particolare le  indagini hanno accertato che l’uomo, al termine della relazione sentimentale con la donna, a causa dell’eccessiva gelosia metteva in atto una serie reiterata di condotte illegali quali numerose telefonate, invio di molteplici messaggi, minacce ed appostamenti anche sul posto di lavoro, tali da cagionare alla sua ex compagna un perdurare stato d’ansia e paura oltre che il fondato timore per la propria incolumità.

 

Infine denunciata per il reato di rapina,  C.M. di anni 23. La rapina era stata consumata in questo Corso Mazzini, ai danni di una donna, la sera del 14 ottobre scorso.