«Sono innocente». Il sindaco “sospeso” di Riace Mimmo Lucano stamattina, accompagnato dai suoi avvocati Antonio Mazzone e Andrea Daqua, si è presentato in Procura a Locri per rilasciare dichiarazioni spontanee, a oltre un mese dalla notifica dell’avviso di conclusione indagini. Davanti ai magistrati locresi l’ex primo cittadino ha ribadito la sua innocenza, respingendo le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, truffa e concussione. Per Lucano domani è atteso il verdetto della Corte di Cassazione, che dovrà decidere se confermare o meno il divieto di dimora a Riace.

 

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