VIDEO | Prima tappa calabrese della delegazione del Viminale che si recherà nelle strutture di prima accoglienza del territorio regionale. Intanto i profughi arrivati ieri a Vibo Marina hanno trascorso la prima notte tranquilla
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Sono arrivati questa mattina a Porto Salvo il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro e il capo dipartimento Diritti civili e immigrazione del Ministero dell’Interno, prefetto Valerio Valenti per la prima tappa nelle strutture calabresi di prima accoglienza sparse sul territorio regionale. L'obiettivo è fare il punto con i prefetti e i soggetti istituzionali interessati dall’emergenza sbarchi.
«C’è grande attenzione da parte del Viminale e del Governo, anche in previsione di eventuali nuovi arrivi», ha detto il sottosegretario Ferro a Porto Salvo. «Porteremo sul tavolo regionale anche le situazioni di Roccella e Crotone, per trovare una sinergia comune e affrontare insieme l'emergenza. I migranti devono essere accolti nel miglior modo possibile e non con un'accoglienza che si ferma ad una banchina del porto», ha aggiunto, auspicando che «l'Europa risponda ai nostri appelli, anche in termini di risorse economiche per dare una mano a questo Paese che non si gira dall'altra parte».
Sulla possibilità di un crescendo degli sbarchi nelle prossime settimane, Ferro ha detto che «bisogna intervenire subito in Tunisia anche attraverso fondi ingenti per evitare le partenze, ma anche con una regolamentazione che speriamo possa avere presto un miglioramento grazie alle norme previste dal decreto Cutro».
Intanto a Portosalvo hanno trascorso la prima notte i quasi 400 migranti arrivati ieri pomeriggio al porto di Vibo Marina a bordo della nave Diciotti, dopo essere stati soccorsi mentre erano su un motopeschereccio in navigazione fra la Sicilia e la Grecia.
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I migranti sono stati accolti in un capannone situato dove sono state allestite le brande e una cucina mobile. La gestione della struttura che accoglie i profughi è stata affidata all’associazione di Protezione civile Augustus, presieduta da Nicola Nocera. Questa mattina sono iniziate le operazioni di identificazione ad opera della polizia scientifica e con il coordinamento della Prefettura di Vibo Valentia. Già in giornata sono previste le prime partenze, verso il Nord Italia secondo il riparto stabilito dal ministero dell'Interno. Verosimilmente però i trasferimenti non si concluderanno nella giornata di oggi. I minori non accompagnati verranno sistemati invece tra Vibo e Catanzaro.
Presenti anche il sindaco Maria Limardo e il prefetto Paolo Giovanni Grieco. La delegazione del Viminale partirà poi alla volta di Roccella Ionica.