VIDEO | Sono 66 i minori scoperti sull'imbarcazione da parte della guardia di finanza che ha coordinato ed eseguito l'operazione di salvataggio. Gli scafisti erano tutti di nazionalità egiziana (ASCOLTA L'AUDIO)
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Il contrasto al traffico di migranti che interessa le coste ioniche delle Calabria da parte della guardia di finanza prosegue senza flessioni, in relazione agli arrivi di imbarcazioni dalle coste del Mediterraneo orientale. Questa notte è stato intercettato a circa una decina di miglia marine da Roccella Jonica un peschereccio di grosse dimensioni che, partito dalle coste dell’Africa settentrionale, si stava dirigendo verso il territorio nazionale per scaricare i migranti trasportati.
Quando, nella giornata di ieri, assetti aerei nazionali hanno individuato in mare aperto un natante sospetto di essere impiegato in un trasporto di migranti, è stato organizzato un dispositivo navale costituito da unità del Comando operativo aeronavale della guardia di finanza di Pomezia e del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia, finalizzato a intercettare l’imbarcazione prima che potesse raggiungere la costa e che i trafficanti a bordo cercassero di far perdere le proprie tracce.
Attorno alle 02:30 odierne personale di un pattugliatore della guardia di finanza, in acque territoriali italiane, ha abbordato il peschereccio dopo essersi avvicinato con un mezzo veloce più piccolo e meno visibile, così da sorprendere i trafficanti ai posti di controllo del natante e individuarli prima che cercassero di confondersi nella moltitudine di imbarcati.
A bordo del peschereccio sono stati trovati 89 migranti tutti uomini, di origine egiziana e un palestinese, tra cui 66 minori. I responsabili del traffico erano sei, anch’essi di nazionalità egiziana fermati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria