È arrivata questa mattina al porto di Reggio Calabria la nave Aita Mari della Ong spagnola Salvamento Maritimo Humanitario con a bordo 112 migranti. La provenienza è varia: sono in gran parte egiziani e siriani, ma c'è anche qualche pachistano, qualche bengalese e sudanese. Sono dieci minori. Uno non accompagnato.

Sono stati soccorsi in mare in due eventi Sar avvenuti in precedenza nelle acque maltesi. Presenti al porto reggino con le forze dell’ordine, Croce Rossa, medici Usmaf e Asp, volontari e volontarie del coordinamento diocesano sbarchi, protezione civile San Giorgio, mediatori e operatori delle ong.

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Sulla banchina di ponente del porto di Reggio Calabria sono state espletate le visite mediche dell’usmaf e le attività di foto identificazione a cura della questura. Su di essa, che torna a funzionare, ancora insistono soltanto qualche tendone del Viminale e qualche gazebo delle associazioni. I migranti sono già a Gallico, nella palestra dismessa della scuola Boccioni, nella periferia sud di Reggio Calabria.

La struttura ha una capienza di non oltre 350 posti. Essa di recente passata alla gestione della Croce Rossa Italiana.