Il segretario nazionale del sindacato è intervenuto in merito agli abusi che avrebbe subito una bimba di 9 anni: «Da tempo chiediamo interventi concreti, anche per potenziare il personale delle forze di polizia presente nel centro»
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«La drammatica storia di una bambina violentata nel Cara di Crotone deve aprire una riflessione attenta e responsabile: ai migranti che giungono in Italia con il rispetto delle dovute norma bisogna garantire sicurezza e dignità». Lo afferma il segretario nazionale del Sindacato Fsp Polizia di Stato, Giuseppe Brugnano, riguardo alla notizia di una violenza sessuale ai danno di una bimba di 9 anni da parte di un migrante di 38 anni, entrambi ospiti del Cara calabrese.
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«La politica deve interrogarsi sulle soluzioni possibili - ha aggiunto Brugnano - così come ha fatto in queste ore la sottosegretaria all'Interno Wanda Ferro, lavorando per rafforzare le strutture e gli strumenti necessari per identificare le persone che arrivano nel nostro Paese, accelerando i rimpatri di chi non ha titolo».
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Brugnano ha anche evidenziato le difficoltà di gestione della struttura: «Da tempo chiediamo interventi concreti, anche per potenziare il personale delle Forze di Polizia presente nel centro, ma - ha spiegato il segretario nazionale di Fsp Polizia - solo questo Governo ha garantito interventi concreti di potenziamento. La migrazione dei popoli è un fenomeno mondiale, ma l'Italia e l'Europa devono garantire una gestione chiara, trasparente, sicura e dignitosa si questi flussi. Solo così si garantisce la sicurezza»