È attraccata al porto di Crotone poco dopo le 00:30 un'imbarcazione che trasportava 487 migranti soccorsi al largo della costa calabrese dalla guardia costiera.

Si tratta di un peschereccio in pessime condizioni, che stava navigando in un mare forza 6. La barca è arrivata scortata da tre motovedette della Capitaneria di Porto di Crotone e protetta da un rimorchiatore. Le operazioni di sbarco sono iniziate poco prima dell'una. I migranti sono stati condotti al centro di accoglienza di Isola di Capo Rizzuto.

Il peschereccio intercettato nel pomeriggio dalla Guardia costiera, sotto scorta, è giunto fino a due miglia da Capocolonna utilizzando propulsione autonoma nonostante le condizioni del mare - forza 4 sotto costa - fossero difficili per una barca in pessime condizioni e sovraffollata. In vista dell'arrivo a Crotone, dove il mare si era rinforzato, l'imbarcazione è stata affiancata dal rimorchiatore 'Alessandro Secondo' di Crotone che, come si dice in gergo, l'ha "presa a pacchetto" legandola sul proprio lato di dritta con delle cime. In questo modo il peschereccio è potuto arrivare in sicurezza nel porto di Crotone.

Dai dati raccolti dall'ufficio immigrazione della questura di Crotone tra i migranti soccorsi ci sono 370 pakistani, 85 egiziani, 35 afgani. Complessivamente ci sono una quarantina di minori. Le operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura di Crotone, sono state svolte dalla polizia. I migranti sono stati condotti nel centro di accoglienza di Sant'Anna. Dalle nazionalità dei migranti che si trovavano a bordo della imbarcazione gli inquirenti ipotizzano che il viaggio sia iniziato dal porto di Tobruk in Libano, punto di incontro tra Pakistan ed Egitto, e non dalla Turchia come avviene di solito. La traversata è durata 5 giorni.

Il video in copertina è stato girato da Procolo Guida.