Cinque in carcere e due ai domiciliari. Questa la decisione dei gip di Reggio Calabria e Palmi sulle persone finite in manette nel corso dell'inchiesta "Metauros". Non c'è stata convalida dei fermi, ma emissione di ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Gioacchino Piromalli, dei fratelli Pisano e dell'ex sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle. Vanno, invece, ai domiciliari Francesco Barreca e l'avvocato Giuseppe Luppino.


Non ci sono gli estremi, quindi, per la convalida del provvedimento, quanto a pericolo di fuga ma sussistono quelli necessari per l'emissione di un'altra misura cautelare. Regge, dunque, al vaglio dei giudici l'impostazione accusatoria della Dda. Secondo i magistrati, gli indagati avrebbero costituito un vero e proprio cartello in grado di gestire e condizionare il business dei rifiuti, mediante l'imposizione di mazzette alle imprese che operavano al termovalorizzatore di Gioia Tauro. 


Consolato Minniti