Il gip di Catanzaro Mario Santoemma ha applicato l’interdizione dai pubblici uffici per sei mesi nei confronti di Ivan L’Arocca e Giuseppe Grande, due vigili urbani di Catanzaro accusati di falso ideologico e materiale nell’ambito dell’inchiesta sul presunto sistema illecito dell’assegnazione degli alloggi popolari.

Ieri si è tenuto l’interrogatorio di garanzia nel corso del quale i due indagati, difesi dagli avvocati Valerio Murgano ed Eugenio Perrone, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere ma hanno preferito rendere spontanee dichiarazioni. Il pm Saverio Sapia aveva ribadito la richiesta – già espressa prima dell’esecuzione dell’operazione dello scorso 20 dicembre ma rimasta sub iudice – dell’interdizione per 12 mesi. Oggi il giudice ha emesso l’ordinanza di interdizione per sei mesi che è stata immediatamente eseguita.

L’Arocca e Grande sono accusati di falso ideologico e materiale perché avrebbero attestato falsamente di aver effettuato un controllo, indispensabile per l’assegnazione di un alloggio, che in realtà non avrebbero mai eseguito, con lo scopo illecito di favorire un parente di L’Arocca.