Il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto: «Grazie ai carabinieri del Ros e agli uomini dello Stato che hanno reso possibile questa cattura». Mattarella si complimenta con Piantedosi e con l'Arma
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É finita oggi la latitanza del boss Matteo Messina Denaro, ricercato dal 1993 e ritenuto l'ultimo padrino di Cosa nostra. Il superlatitante - che si dice fosse malato da tempo - è stato bloccato in una struttura sanitaria privata, la nota clinica specialistica La Maddalena.
Cosa nostra | Matteo Messina Denaro arrestato dal Ros dei carabinieri: era latitante da 30 anni
Ad arrestarlo, a Palermo, i carabinieri del Ros che 30 anni fa con un blitz riuscirono anche ad arrestare il capo dei capi, Totò Riina. A coordinare le indagini il procuratore della Repubblica di Palermo, Maurizio De Lucia e l'aggiunto Paolo Guido. L'arresto del super boss ha portato a una serie di reazioni, dal mondo della politica e delle istituzioni, che si stanno susseguendo minuto dopo minuto.
Le reazioni | Matteo Messina Denaro arrestato, Meloni: «Una grande vittoria dello Stato, grazie alle forze di polizia»
Occhiuto: «Colpo durissimo a Cosa Nostra, grazie a carabinieri»
«L’arresto di Matteo Messina Denaro rappresenta un colpo durissimo a Cosa Nostra. Dopo 30 anni di latitanza finisce la storia criminale di uno dei boss mafiosi più influenti e pericolosi. Grazie ai Carabinieri del Ros e agli uomini dello Stato che hanno reso possibile questa cattura». Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Mattarella si complimenta con Piantedosi e con l'Arma
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato questa mattina al ministro dell'Interno e al Comandante dell'Arma dei carabinieri per esprimere le sue congratulazioni per l'arresto di Matteo Messina Denaro, realizzato in stretto raccordo con la magistratura.
Antoniozzi (Fdi): «Straordinario successo»
«Uno straordinario successo. Arrestare il latitante mafioso più pericoloso d'Italia è un grande successo per la procura antimafia di Palermo e per il personale di polizia». Lo afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. «Messina Denaro - prosegue - ha finito di sfuggire alla giustizia grazie a un lavoro certosino della magistratura che ringrazio e degli uomini e delle donne di polizia che celebriamo attraverso il ministro Piantedosi. Questo Governo non farà mai sconti alla mafia e questo successo deve essere condiviso da tutti senza polemiche divisorie».
Loizzo: «Arresto Messina Denaro è bellissima notizia»
«La bellissima notizia che giunge dalla Sicilia è un successo della magistratura e del Governo». Lo afferma Simona Loizzo deputato della Lega in relazione all'arresto di Matteo Messina Denaro. «Grazie al lavoro della Dda siciliana e delle donne e degli uomini dì polizia il più grande criminale italiano viene arrestato - aggiunge Loizzo - e si pone fine a una latitanza di 30 anni. Ringrazio, attraverso il ministro Piantedosi, tutte le forze dell'ordine per questo straordinario lavoro».
Italia viva Calabria: «Trionfo dello Stato»
«L'arresto di Matteo Messina Denaro è il trionfo dello Stato. Siamo grati e continuiamo a sostenere chi opera, quotidianamente, per l'affermazione della cultura della legalità che è l'unica possibilità per un futuro migliore». Così sui social Italia Viva Calabria.
Filippo Mancuso: «Il Consiglio regionale della Calabria ringrazia le forze dell’ordine»
«Il Consiglio regionale della Calabria ringrazia le forze dell’ordine, la Magistratura e tutte le persone che hanno contribuito alla cattura di Matteo Messina Denaro». È quanto asserisce il presidente Filippo Mancuso, che aggiunge: «la cattura del pericoloso latitante è decisamente un grande risultato. Nel contrasto alla criminalità organizzata, che rappresenta un disvalore assoluto da estirpare, perché compromette i diritti dei cittadini e la dignità del Paese, lo Stato vince sempre. Oggi è una bella giornata per la Repubblica!»
Anna Laura Orrico (M5s): «Si è scritta una pagina di storia»
«Questa mattina è stato finalmente arrestato Matteo Messina Denaro. Era l'ultimo grande boss di ‘Cosa nostra’ in circolazione. Praticamente un ‘fantasma’ per decenni». Lo scrive sul proprio profilo Facebook la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico.
«Latitante da trent'anni – dice Orrico -, l'hanno trovato in una clinica di Palermo. Pare in pieno centro. Quasi a sottolineare lo strato grigio della nostra società che lo ha protetto a lungo. Grazie agli inquirenti ed alle forze dell'ordine che sono riusciti ad assicurare alla giustizia un uomo a conoscenza dei segreti delle stragi che hanno funestato il nostro Paese e già condannato all'ergastolo per decine di omicidi. Oggi – ha concluso l’esponente pentastellata - si è scritta una pagina di storia nella lotta alle mafie».
Gelardi (Lega): «Si chiude fase storica drammatica del Paese»
«La cattura del latitante Matteo Messina Denaro è una notizia di incalcolabile importanza. Con questa cattura si chiude una fase storica drammatica per il Paese. La tenacia, la forza e le competenze messe in campo dallo Stato di diritto contro chi avrebbe la pretesa di essere antistato hanno finalmente e giustamente prevalso. Certificando ancora una volta che lo Stato è sempre più forte di qualsiasi mafia e criminalità organizzata». Lo afferma in una nota Giuseppe Gelardi, capogruppo della Lega alla Regione Calabria. «Ai Carabinieri, alle forze dell'ordine tutte, alla magistratura - prosegue - vanno i complimenti di tutto il gruppo Consiliare Lega per Salvini Calabria che io rappresento ma più in generale di ogni cittadino onesto che si riconosce in un ordinamento di diritto democratico e giusto. Pur consapevoli dell'impossibilità di abbassare la guardia oggi per la nostra democrazia è un giorno di grande valore».
Salvini: «Profonda emozione»
«Dopo trent'anni di latitanza è finito in manette il superboss Matteo Messina Denaro. È con profonda emozione che ringrazio le donne e gli uomini dello Stato che non hanno mai mollato, confermando la regola che prima o poi anche i più grandi criminali in fuga vengono braccati e assicurati alla giustizia. È una bella giornata per l'Italia e che serve da ammonimento per i mafiosi: le istituzioni e i nostri eroi in divisa non mollano mai». Lo dice il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini commentando l'arresto del superlatitante.
Tajani: «Grazie ai carabinieri»
«Con l'arresto di Matteo Messina Denaro l'Italia assesta un duro colpo alla mafia. Grazie ai Carabinieri, che hanno portato a termine questa straordinaria operazione. Grazie, siamo orgogliosi di voi. Lo Stato vince sulla mafia»: lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Sangiuliano: «Grande vittoria dello Stato»
"Una grande vittoria dello Stato nella lotta alla mafia. Complimenti ai Carabinieri e alla Magistratura per la cattura del boss Matteo Messina Denaro". Così su Twitter il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, dopo l'arresto del boss latitante da tempo.
Fontana: «Un pensiero a Falcone, Borsellino e al Beato Livatino»
«Desidero esprimere i sentimenti della più viva soddisfazione per la cattura di Matteo Messina Denaro e rivolgere a tutte le istituzioni e all'Arma dei Carabinieri la più sentita riconoscenza per questo risultato straordinario. Oggi hanno vinto lo Stato e gli italiani che credono nei valori della legalità e della giustizia. Un pensiero commosso va a tutte le vittime della mafia, alle loro famiglie e a tutti i magistrati che hanno sacrificato la propria vita nella lotta alla criminalità organizzata come i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e il Beato Rosario Livatino». Lo dichiara in una nota il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
Figliomeni (Fdi): arresto Matteo Messina Denaro segnale importante per il nostro Paese.
«Vogliamo esprimere le nostre più vive congratulazioni al governo di Giorgia Meloni ed in particolare al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al Procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, al Procuratore aggiunto Paolo Guido ed ai Carabinieri del Ros per l’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro dopo oltre 30 anni di latitanza. Il suo arresto è un segnale importante per l’intero Paese e riafferma il valore della legalità e dello Stato di diritto sull’intero territorio nazionale. Una ulteriore conferma dell’ottimo lavoro delle Forze dell’Ordine che, se messe in condizione di lavorare, possono dare tanto al paese in termini di sicurezza per i cittadini». Lo dichiara Francesco Figliomeni, responsabile nazionale delle politiche sociali di Fratelli d’Italia.