Agnese Ferraro metterà a disposizione il suo staff per realizzare il sogno d'amore di tanti medici e infermieri oggi impegnati nella lotta al Coronavirus VIDEO
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In questi giorni di divieti e restrizioni le vite di ognuno sono rimaste in sospeso e i giorni sono stati scanditi per lo più da rinunce. C'è chi ha dovuto dire addio a quel viaggio che gli era costato mesi di lavoro e chi, invece, ha dovuto rimandare il coronamento del proprio sogno d'amore.
Per i promessi sposi della primavera 2020 è tutto da rifare. Uno stress enorme per chi si accinge a compiere uno dei passi più importanti della propria esistenza, tanto più se, in questi giorni di pandemia mondiale, fatica e angoscia hanno completamente risucchiato energie e lucidità.
Il riferimento è, in modo particolare, a medici, infermieri e tutto il personale sanitario che sta combattendo negli ospedali italiani contro il mostro invisibile. Per questo, la wedding planner Agnese Ferraro, ha deciso di rendere omaggio agli angeli del Bel Paese e organizzare i loro matrimoni in modo del tutto gratuito, senza chiedere nulla in cambio. A una sola condizione: il matrimonio dovrà essere celebrato in Calabria.
Sposiamo in Calabria
Agnese Ferraro, 38 anni, originaria di Tortora, è una organizzatrice di matrimoni, pardon, una wedding planner di successo, che non molto tempo fa ha lasciato il lavoro ben retribuito al nord per tornare nella sua terra e dare vita a “Sposiamoci in Calabria”, un progetto di promozione territoriale, il cui obiettivo è quello di raccontare il folklore e le tradizioni della sua terra attraverso l’organizzazione di matrimoni dall’identità tutta calabrese. Un salto nel vuoto che ha premiato il suo coraggio. Dopo le difficoltà iniziali, legate alla carenza dei trasporti e servizi, il 2020 aveva segnare il boom di prenotazioni, anche dall'estero.
Parola d'ordine: reinventarsi
Poi, d'improvviso, è arrivata la battuta d'arresto a causa della diffusione del coronavirus, che ha stravolto i piani e costretto a riscrivere l'agenda. «Nessun problema - dice la Ferraro -, approfittiamo per rendere omaggio ai nostri operatori sanitari che hanno lavorato senza sosta e al contempo continuiamo a promuovere le nostre bellezze». Perché ben presto si ripartirà e l'unico divieto sarà quello di farsi trovare impreparati. «Il messaggio è rivolto anche agli stessi medici e infermieri calabresi - a cui basterà contattare la wedding planner sui canali social -, non devono essere necessariamente di fuori regione, purché decidano di sposarsi qui, nella nostra terra. Loro decidono dove, al resto ci penseremo io e il mio staff». Un motivo in più per pronunciare il fatidico "sì".