L’arresto di Marcello Manna, posto ai domiciliari nell’ambito dell’operazione coordinata dalla Dda di Catanzaro scattata all’alba di oggi, che ha disarticolato una presunta organizzazione a delinquere contraddistinta da metodi mafiosi, comporterà la sospensione dalla carica di sindaco di Rende dell’avvocato penalista, già peraltro oggetto di una ordinanza interdittiva per un anno dell’attività forense notificatagli nello scorso mese di gennaio.

Protocollate quattro mesi dopo

Questa mattina in municipio è stato protocollato un decreto di nomina del vicesindaco: si tratta di Annamaria Artese, assessore con delega alle politiche sociali. Manna aveva sottoscritto il documento nell’aprile scorso, tenendolo però chiuso in un cassetto in attesa di rendere la nomina efficace. Se non avesse nominato il vice, le funzioni sarebbero state assunte dall’assessore anziano Franchino De Rango, 80 anni, al quale sono state assegnate le deleghe al personale e ai rapporti con gli enti territoriali.

Anna Maria Artese è sorella di Ariosto Artese, anch’egli coinvolto nell’inchiesta della Procura guidata da Nicola Gratteri. Per lui però sono scattate le manette ed è stato condotto in carcere.