Il gup di Reggio Calabria accoglie le richieste dell'accusa coordianta dal pm Lombardo e condanna buona parte degli imputati a pene severe. Cinque assoluzioni
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Sono pene pesanti quelle a cui sono stati condannati gli imputati del processo “Mandamento jonico”, l’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo e che si occupata di svelare la struttura di una ventina di cosche di ‘ndrangheta della fascia jonica, oltre che di alcuni esponenti di spicco della città di Reggio Calabria. Cinque le assoluzioni: Giuseppe Li, come richiesto dall’accusa, Mario D’Auria, Leonardo Della Villa, Pasquale Dieni e Vincenzo Mastroianni. Nei confronti degli altri imputati il gup Aragona ha disposto condanne pesantissime.
La decisione del gup
Di seguito l’elenco dei condannati
Pasquale Aligi 4 anni
Pasquale Barbaro 16 anni
Pietro Casili 8 anni
Antonio Cataldo cl. ’64 8 anni
Antonio Cataldo cl. ’56 20 anni
Francesco Cataldo 20 anni
Giovanni Andrea Cuzzilla 14 anni
Andrea Floccari 14 anni
Renato Floccari 14 anni
Attilio Giorgi 16 anni
Alberto Latella 20 anni
Candeloro Lia 14 anni
Giorgio Macrì 8 anni
Saverio Maisano 20 anni
Giuseppe Mammoliti 3 anni
Maurizio Maviglia 6 anni
Domenico Antonio Moio 20 anni
Giuseppe Morabito cl. ’78 16 anni
Rocco Morabito cl. ’47 20 anni
Domenico Nucera 14 anni
Vincenzo Pedullà 16 anni
Rocco Perre 20 anni
Francesco Raschellà 20 anni
Antonio Leonardo Romeo 14 anni
Stefano Romeo 14 anni
Antonino Romeo 4 anni
Giuseppe Romeo 20 anni
Lorenzo Domenico Stelitano 14 anni
Francesco Trimboli 3 anni e 4 mesi
Leonardo Ursino 4 anni e 8 mesi
Salvatore Ursino 14 anni
Salvatore Vadalà 12 anni
Bruno Zucco 20 anni
Domenico Zucco cl. ’65, 16 anni
Leonardo Zucco 12 anni