La scuola ha accettato le iscrizioni di 17 alunni che hanno scelto questo indirizzo e sono stati spesi oltre 60mila euro. Il consigliere provinciale lancia la sfida: «Vedremo se questa è la terra di nessuno»
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«Se l’Ufficio scolastico regionale crede di poter amministrare la scuola calabrese come meglio gli pare, senza rispettare le regole, si sbaglia. Di fronte hanno una persona che porta fino in fondo le battaglie specie se si ledono i diritti dei nostri ragazzi». A pronunciare queste parole è Graziano Di Natale, presidente del consiglio comunale di Paola e consigliere provinciale, in riferimento alla mancata attivazione del liceo musicale nella città di San Francesco».
Quello che è accaduto lo spiega lo stesso esponente del Pd. «La Provincia di Cosenza e la Regione Calabria hanno approvato l’indirizzo musicale al Liceo scientifico Galileo Galilei di Paola. La scuola ha accettato le iscrizioni di 17 alunni che hanno scelto questo indirizzo e sono stati spesi oltre sessantamila euro (60.000) per allestire una sala musicale all’avanguardia. Qualcuno però vuole boicottare tutto questo». Perché dall'ufficio scolastico regionale hanno scelto di non assegnare il personale. «Si tratta di una scelta scellerata che lede il diritto costituzionalmente garantito allo studio - continua Di Natale -. Ora però hanno esagerato non tenendo conto che sfidano un avversario che non le manda a dire e già da ieri siamo al lavoro per predisporre immediatamente ricorso al Tar Calabria». Poi conclude: «Vedremo se questa è la terra di nessuno».