Nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Cutro hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti in famiglia, emessa nei confronti di T. S., 50enne, originario di Catanzaro, ma residente a Cutro.

Il gip di Crotone ha accogliendo le risultanze delle investigazioni condotte dai carabinieri sotto la direzione della procura della Repubblica. Il giudice ha infatti ritenuto rilevanti gli indizi di reità a carico di T. S..

L’uomo, secondo quanto emerso nelle indagini, il a partire dall’aprile del 2021, dopo essere già stato tratto in arresto nel 2018 per aver commesso il medesimo reato ai danni della madre convivente, oggi 77enne, avrebbe reiterato, soprattutto quando si trovava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, diversi comportamenti domestici lesivi della dignità della stessa, consistiti in aggressioni fisiche e verbali, in minacce di morte anche mediante l’utilizzo di coltelli, percosse e ingiurie gravissime.

Rilevanti, per la ricostruzione degli eventi, sono state le testimonianze rese dalla donna, che hanno suffragato l’impianto accusatorio raccolto dagli operanti nei confronti di T. S., il quale, dopo essere stato condotto in caserma, al termine degli accertamenti di rito, è stato portato nel carcere di Crotone e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante del provvedimento cautelare eseguito nei suoi confronti