Situazione drammatica a Crotone dove dalle prime ore del mattino un violento nubifragio sta creando non pochi danni alla città. Fiume Esaro esondato in più punti, sei quartieri evacuati e il sindaco Vincenzo Vice si appella ai cittadini affinché non lascino le loro case. In tale frangente la Giunta regionale è pronta a chiedere lo stato di emergenza. «Lunedì 23 novembre - si legge in una nota della Cittadella - approveremo la delibera per la richiesta al governo nazionale del riconoscimento dello stato di emergenza per tutte le zone del Crotonese colpite dai nubifragi».

 

Il presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì, a nome di tutta la Giunta, esprime «vicinanza e solidarietà agli abitanti delle zone devastate dai nubifragi che in queste ore si sono abbattuti con violenza sulla Calabria. La Regione e la Protezione civile sono in prima linea per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. In considerazione della grave situazione in corso, ci uniamo all’appello della Protezione civile regionale e chiediamo agli abitanti della provincia di Crotone di usare la massima prudenza e di restare a casa».

 

«Lunedì prossimo - conclude Spirlì -, chiederemo al ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, e al capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, entrambi presenti in Calabria, di assicurare la vicinanza e il sostegno concreto delle istituzioni nazionali nei confronti di tutte le popolazioni colpite dall’ultima ondata di maltempo».

 

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