Si tratta di immobili, tra cui fabbricati, posti a ridosso del canale 19, un corso d'acqua privo di argini che attraversa località Margherita e le vie limitrofe, zona dichiarata a rischio idrogeologico. Le case, nel gennaio scorso, furono sottoposte a sequestro
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Istituti scolastici chiusi e case da evacuare. In conseguenza dell'innalzamento di allerta per le condizioni meteorologiche, che da arancione è passato a rosso, il vice sindaco di Crotone Bendetto Proto ha prorogato la chiusura delle scuole cittadine di ogni ordine e grado, che era stata già disposta per oggi, anche per la giornata di domani, invitando la cittadinanza alla massima prudenza nelle prossime ore ed a limitare gli spostamenti. Nel frattempo è stato attivato il Centro operativo comunale di protezione civile. Uomini e mezzi sono pronti per il monitoraggio del territorio, con un occhio di riguardo alle aree più a rischio.
Lo sgombero
Nello specifico il Comune ha disposto l'evacuazione dei fabbricati e delle abitazioni ubicate a ridosso del "canale 19", un corso d'acqua privo di argini che attraversa la località Margherita e le vie limitrofe, zona dichiarata a rischio idrogeologico R4 dalla Regione Calabria. Si tratta di 84 immobili nei quali risiedono decine di famiglie che nel gennaio dello scorso anno furono sottoposte a sequestro dalla magistratura, con facoltà d'uso per i proprietari, proprio perché edificate in una zona ad alto rischio. La custodia è stata affidata al dirigente dell’ufficio urbanistica del Comune che nel caso di piogge intense è tenuto a disporre lo sgombero degli immobili.
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