VIDEO | Da ieri sera una pioggia battente non ha dato tregua. Diverse zone sono allagate e i vigili del fuoco sono stati impegnati anche in operazioni di salvataggio
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Auto sommerse dall’acqua, persone messe in salvo dai vigili del fuoco. Stamattina Crotone si è svegliata sotto un metro d'acqua a causa della pioggia incessante che da ieri sera non ha dato tregua alla città pitagorica e ha creato enormi disagi. La situazione, avvertono le autorità, è in netto peggioramento.
Il sindaco Voce in questo momento è sul territorio insieme alle squadre di soccorso del Centro operativo Ccomunale e della Protezione Civile. È importante restare a casa.
La situazione di emergenza non accenna a diminuire e l'allerta proseguirà tutta la giornata. Una mini tromba d'aria è passata in mare tra Le Castella e Capo Rizzuto, fortunatamente senza causare danni. Il Centro operativo comunale di protezione civile è operativo h 24 da ieri alle 13.30 e diversi sono stati gli interventi di soccorso ai cittadini in difficoltà. Le autorità comunali, anche a Isola Capo Rizzuto invita i cittadini a restare a casa.
Le zone più colpite
In alcuni punti della città le auto sono state completamente inghiottite dall’acqua, che ha raggiunto il metro di altezza. Le zone più colpite sono piazzale Nettuno, via Cappuccini, via Claudio Crea, lungomare, Tufolo, Poggio Verde.
Nella serata di ieri, la protezione civile regionale aveva messo in guardia sulle difficili situazioni climatiche previste per oggi, soprattutto sulla fascia ionica della Calabria. Una previsione che si è rivelata azzeccata e nel caso di Crotone ha portato a forti precipitazioni nel corso della notte.
Il nubifragio si sta abbattendo dalle prime ore della mattina su gran parte della provincia di Crotone, dove si registra, al momento, un accumulo record di precipitazioni, ben 199 mm. Una vera e propria bomba d’acqua ha colpito la città di Crotone dove la situazione appare particolarmente critica nelle zone più basse della città calabrese, tra questi: Marinella, Tufolo, Vescovatello.
Numerosi interventi
Dalle 5 alle 8 oltre di questa mattina sono stati oltre 30 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per soccorso a persone intrappolate nelle auto o nella abitazioni e per allegamenti. In alcuni punti l'acqua ha raggiunto anche oltre il metro e mezzo di altezza.
I quartieri interessati principalmente esterna Marinella e Tufalo. Si tratta della stessa zona interessata nel '96 dall'esondazione dell'Esaro che causò sei vittime. Non ci sono al momento feriti o dispersi. Le vie di alcune zone della città, che si trovano al di sotto del livello del mare come il quartiere Marinella, sono diventate dei fiumi di acqua, fango e detriti che hanno letteralmente sommerso tutte le auto in sosta ed allagato garage e magazzini.
Sul posto stanno operando diverse squadre dei vigili del fuoco, a breve si attendono rinforzi da altre unità regionali, se necessario arriveranno anche da fuori regione.
Fiume Esaro sorvegliato speciale
Questi quartieri hanno le strade allagate con il livello del fiume Esaro che continua a salire ed è tenuto costantemente sotto osservazione, la cui esondazione nel 1996 provocò la morte di sei persone. Allo stato il livello del corso d'acqua non ha raggiunto la soglia massima ed è sotto controllo. Molti problemi, a causa degli allagamenti, si registrano nelle zone centrali della città.
Già dalle prime ore della mattinata i vigili del fuoco, che hanno già effettuato una serie di interventi, e le forze dell’ordine sono a lavoro anche per soccorrere alcuni automobilisti rimasti bloccati nelle loro auto. È in corso, in Prefettura a Crotone, una riunione del Centro di coordinamento dei soccorsi per fare il punto della situazione.
A rischio la partita di Serie A Crotone-Lazio
In discussione anche la possibilità di rinviare la gara di calcio del campionato di Serie A tra Crotone e Lazio che è prevista per le ore 15 di oggi. Preoccupa soprattutto il forte vento di Burrasca che potrebbe creare qualche problema alla copertura dello stadio. Il Centro Coordinamento soccorsi sta anche valutando che per l'emergenza in corso molte forze dell'ordine sono impegnate nei soccorsi e non potrebbero essere a disposizione per il normale svolgimento della partita.
Il Comune di Crotone: «Restate a casa»
Nella pagina Facebook del Comune di Crotone è stato chiesto ai cittadini di rimanere a casa. «La situazione meteo in queste ore è destinata a peggiorare - si legge nella nota - Restare a casa per la sicurezza e per non ostacolare il lavoro delle squadre di soccorso Al momento non si registrano feriti Il sindaco Voce da questa notte sta coordinando le operazioni di soccorso, in contatto costante con Prefettura, Protezione civile e Vigili del fuoco a seguito dell'eccezionale allerta che si è verificata Tutti gli uomini e i mezzi sono sul territorio Ripetiamo: restare a casa».
Danni e disagi in provincia di Crotone
Il nubifragio che in queste ore sta interessando l’intera provincia di Crotone sta creando disagi e danni anche ad Isola Capo Rizzuto, dove si è aperta in piazza Aldo Moro una voragine di circa tre metri di profondità sul manto stradale. Fortunatamente non vi erano auto parcheggiate nelle vicinanze e nessuno transitava.
Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini della Polizia Locale e della protezione civile che stanno mettendo in sicurezza l’area. L’analoga situazione si era già verificata nello stesso punto anche nello scorso mese di Marzo e da quanto si è appreso nell’area, prima della urbanizzazione vi erano alcuni canali di scolo, poi chiusi evidentemente in malo modo.
Il Comune di Isola Capo Rizzuto aveva predisposto delle pulizie speciali di canali e corsi d'acqua per evitare allagamenti nelle zone più a rischio. Il Coc è rimasto aperto tutta la notte. Alcuni agenti della polizia Stradale hanno tratto in salvo delle persone rimaste bloccate nell'auto sulla statale all'altezza di Strongoli.
Problemi si segnalano anche alla viabilità sulla SS 106 Ionica che risulta essere interrotta per una frana tra Strongoli e Torre Melissa. In questa zona si segnalano anche interventi di Vigili del Fuoco e agenti della Stradale per soccorrere automobilisti rimasti intrappolati nelle loro auto.
Pesanti danni per l'agricoltura
La Cia agricoltori italiani ha comunicato che: «Allagati i raccolti, compromesse le semine, danni alle strutture, serre distrutte, un vero dramma per il comparto agricolo crotonese».
«Nei prossimi giorni, quando l'acqua si sarà ritirata si potranno valutare i danni, che al momento si prospettano comunque importanti - dichiara Nicodemo Podella, presidente regionale dell’organizzazione di categoria - in un territorio che già è particolarmente fragile».
«Interventi urgenti alla Protezione Civile ed a Calabria Verde – la richiesta di Cia - per portare soccorso a chi ne ha bisogno e che in queste ore sta vivendo momenti di pura disperazione – inoltre , chiederà - al governo della Regione programmi di manutenzione dei corsi d'acqua per mettere in sicurezza intere aree, prevenendo dissesti idrogeologici».