Tra le maggiori criticità gli allagamenti a Schiavonea e il cedimento del muro di contenimento nel centro storico di Rossano
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La città di Corigliano-Rossano ha retto all’urto del primo giorno di allerta rossa, prevista anche per la giornata di oggi.
Il bilancio è il seguente: cedimento di un muro di contenimento nei pressi della chiesa San Marco nel centro storico di Rossano verso cui l’amministrazione comunale ha già coinvolto il Mibact per ulteriori verifiche strutturali sulla perimetrazione della Basilica; interventi di supporto e sostegno ad alcune famiglie rimaste isolate; attività di ripristino dello stato dei luoghi causati da una frana in via Cittadella nel centro storico di Corigliano; lavori sul lungomare di Schiavonea dove si è allagato il borgo marinaro ed alcune famiglia sono state evacuate; interventi manutentivi su viale S. Angelo di Rossano dove i tombini non riescono a contenere la straordinaria portata d’acqua; in c.da Santa Lucia di Corigliano una squadra manutentiva è intervenuta per il ripristino e messa in sicurezza del funzionamento dell’impianto semaforico lungo la statale 106.
Infine, sono sotto osservazione torrenti e fiumare. Il sindaco Flavio Stasi si è recato sul posto a Schiavonea, l’area costiera colpita dall’avanzamento del mare e dagli allagamenti, per sincerarsi personalmente circa l’emergenza su alcune famiglie in pericolo. A coordinare le attività la Protezione Civile, a diretto contatto con il settore manutenzione dell’ente, la Croce Rossa, il Consorzio di Bonifica, le associazioni di volontari di Protezione Civile, i Vigili del Fuoco.