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WCENTER 0XMDAGTDEC Il sindaco di Roma Gianni Alemanno durante la conferenza stampa al termine dell'incontro tra governo e Comuni a Palazzo Chigi, Roma, 6 marzo 2012. ANSA/CLAUDIO PERI
«Bisogna finirla con questa balla della 'ndrangheta che, attraverso la mediazione di Buzzi, mi avrebbe fatto convergere voti in Calabria alle elezioni Europee del 2014. I numeri parlano chiaro». Lo dichiara, in una nota, l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. «Nei due comuni di riferimento del clan Mancuso, che sarebbe stato contattati da Buzzi, io ho preso un numero ridicolo di preferenze. A Limbadi ho preso solo 5 preferenze su 981 votanti e al comune di Nicotera 14 preferenze su 1901 votanti. Questi sono i due comuni dove, secondo le risultanze delle inchieste della magistratura, c'è il maggior radicamento del clan Mancuso e non è pensabile che se questo clan si fosse mobilitato a muovere voti nei miei confronti i risultati sarebbero stati questi. Credo - conclude Alemanno - che tutta questa congettura derivi dall'ennesima millanteria telefonica di Salvatore Buzzi, ma in ogni caso io non ho mai ottenuto ne tantomeno richiesto aiuti elettorali da clan mafiosi».