C'è anche il sindaco di Luzzi, Umberto Federico, tra le persone denunciate dai carabinieri forestali di San Pietro in Guarano, per il reato di attività di gestione rifiuti e scarico di acque reflue non autorizzata.

Impianti non funzionanti

I militari hanno accertato il malfunzionamento di due impianti fognari ricadenti nel territorio comunale, situati in particolare nelle contrade Linze e Boccalupo, entrambi gestiti dalla società Acque Potabili servizi idrici integrati.

Reflui direttamente nel fiume

In particolare, per quanto concerne l’impianto ubicato in località Linze, le condizioni di abbandono ed incuria determinano lo sversamento delle acque reflue nel fiume Crati senza alcun idoneo processo di depurazione. Inoltre, poiché una delle vasche di raccolta è lesionata, le acque provenienti dalle fognature, dopo aver tracimato raggiugono per ruscellamento i terreni adiacenti.

Inquinamento del suolo

Irregolarità poi, sono state riscontrate anche nella struttura di Boccalupo, già sottoposta a sequestro negli anni passati ma rimasta in uso al Comune. Nessun intervento migliorativo è stato effettuato per cui lo scarico dei reflui fognari non depurati avviene direttamente sul suolo dove si è pure creato un piccolo invaso formato da acque stagnanti e liquami. Per questo i carabinieri forestali hanno denunciato il sindaco, un tecnico del comune e l'amministratore della Acque Potabili. Elevata anche una sanzione per mancata autorizzazione allo scarico dei due impianti.