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E’ morto questa mattina, probabilmente colto da infarto nella sua abitazione a Filandari, l’imprenditore Vincenzo Restuccia (77 anni). Da tempo soffriva di cuore e ultimamente si era sottoposto ad un delicato intervento chirurgico dal quale si era ripreso.
Storico esponente della Democrazia Cristiana, è stato per molti anni consigliere comunale di minoranza e per dieci anni sindaco di Rombiolo (dal 1985 al 1995). Inoltre, è stato per molti anni presidente provinciale di Confindustria. Impegnato nel settore dell’edilizia, negli anni ha dato lavoro a centinaia di persone prima di chiudere l’attività anche a causa dei ritardi nei pagamenti da parte degli enti pubblici, come egli stesso denunciò più volte. E’ stato anche editore di Rete Kalabria, storica emittente vibonese in seguito diventata LaC Tv.
Probabilmente al Comune di Rombiolo sarà allestita una camera ardente. Il primo ad esprimere cordoglio per l’improvvisa è stato l'attuale sindaco Giuseppe Navarra. Commosso il ricordo dell’ex presidente della Provincia Giuseppe Barbuto: «Era una persona perbene che tanto bene ha fatto alla comunità vibonese e rombiolese, in modo particolare. Mi unisco al dolore che ha colpito la famiglia». Restuccia lascia la moglie e quattro figli: Massimo, Giuseppe, Michele e Carmela.
C.A.
Al cordoglio per la scomparsa di Vincenzo Restuccia si unisce anche il network LaC, nella persona dell'editore e tutto il corpo redazionale dell’emittente televisiva nata dalle “ceneri” di Rete Kalabria.