Dopo essere salite a bordo dell'auto dell'uomo gli hanno anche intimato di consegnare del denaro
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Gli hanno persino rubato l’apparecchio acustico e il cellulare per impedirgli di urlare e chiedere aiuto. Due donne, R.S.C. classe 1995 e O.A.L. classe 1992, entrambe nate in Romania, sono finte in carcere con l’accusa di rapina aggravata nei confronti di un ottantenne. L’episodio risale al 28 marzo scorso e si è consumato a Locri quando l’anziano stava percorrendo con la propria automobile il Viale della Regina.
Le due donne, stando alla ricostruzione degli agenti del commissariato di Siderno, si sarebbero introdotte all’interno dell’auto e, dopo essersi posizionate una sul sedile anteriore e l’altra su quello posteriore avrebbero intimato all’ottantenne di consegnarli prima cinque euro, poi altri due euro ed infine 20 euro. L’uomo, che invano a tentato di chiedere aiuto, è stato costretto a dare il denaro, ma le due donne lo avrebbero minacciato e usato violenza affinché non urlasse arrivando a sottargli il telefonino e l’apparecchio acustico del valore di 1.600 euro e poi si sono date alla fuga.
Gli agenti del commissariato di Siderno, in servizio di controllo del territorio, appena ricevuta la notizia, hanno avviato subito la ricerca delle due donne grazie alla descrizione fornita dall’anziana vittima e, poco dopo, le hanno fermate mentre ancora si aggiravano nella zona. Durante la perquisizione i poliziotti hanno rinvenuto parte della refurtiva che è stata riconosciuta dalla vittima come propria. Successivamente la Procura di Locri, diretta da Luigi D’Alessio ha avanzato la richiesta cautelare al gip, Sergio Malgeri, che ne ha ordinato l’arresto eseguito ieri dalla Polizia.