Per il penalista e politico tanti attestati di solidarietà: «Dalla mia parte le istituzioni e i cittadini che credono nelle mie battaglie»
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«Non so cosa ed eventualmente chi possa aver determinato un fuoco più esteso del previsto. Quello che è stato sufficiente per distruggere la macchina è di gran lunga meno largo ed intenso di quello che mi ha circondato di affetto da parte di amici e colleghi». È ancora visibilmente scosso ma determinato ad andare avanti l’avvocato Pino Mammoliti, vittima la scorsa notte di una pesante intimidazione, la settima della sua vita, dopo che ignoti hanno dato fuoco alla sua auto parcheggiata sotto casa in pieno centro a Locri, minando la serenità del penalista locrese.
«Ho dalla mia parte le istituzioni e i cittadini che credono nelle mie battaglie – ha evidenziato - Questo attentato danneggia l’immagine di una città che piano piano vuole recuperare le migliori vicende della nostra storia e delle nostre tradizioni. La mia azione condivisa dalla gente comune dà fastidio a coloro che utilizzano le istituzioni come aree di riserva o di protettorato interno». In queste ore l'attenzione degli investigatori è concentrata sulle immagini acquisite dai circuiti di videosorveglianza del vicino tribunale civile, mentre per Mammoliti, già vicesindaco della città di Zaleuco e attualmente presidente del tribunale per i diritti del malato, è arrivata una pioggia di solidarietà.
«In questo calore umano ho ritrovato le spinte ideali per continuare nelle battaglie di intesa e speranza con le forme capaci di ricomposizione e di solidarietà - ha spiegato - dentro la disgregazione degli individui e delle solitudini. Come sarà, come potrà essere la Locride, dipenderà dal modo di intendere la nostra libertà, se essa è, come è, la possibilità di scegliere e, nella sua ragione più alta è, per ciascuno, il dovere di assumersi la responsabilità della propria responsabilità, personale e collettiva. Perciò ogni atto della vita pratica diventa decisivo per modellare una società di giusti e di eguali, che nessun fuoco potrà mai distruggere, convertendo la combustione in calore capace di scaldare il cuore di tutti».