Il piccolo è stato portato in ospedale e fortunatamente non è pericolo di vita. Il giovane commerciante, cittadino cinese, tradotto in carcere
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
I militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia hanno tratto in arresto Z.Z., 29 anni, cittadino cinese, regolare, titolare di una attività commerciale in città, incensurato, per aver violentemente percosso il proprio figlioletto di 7 mesi, all’interno del proprio negozio, dopo una lite con la moglie per questioni legate al lavoro.
L’intervento dei carabinieri è stato chiesto proprio dalla moglie dell’arrestato ed i militari sono giunti sul posto quando l’uomo aveva ancora il pargolo tra le mani che veniva scosso violentemente.
Il neonato è stato immediatamente trasportato in ambulanza dal personale sanitario - scortato anche da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri - presso l’Ospedale Civile di Vibo Valentia dove, dopo un’accurata visita, è stato giudicato non in pericolo di vita e dimesso con una prognosi che lo vede guaribile in 7 gg salvo complicazioni.
Il padre, invece, si trova ora in stato di arresto presso il carcere del capoluogo di provincia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.