Giornata di sangue a Villa San Giovanni. Questa mattina intorno alle 8.30, in località Ferrito, a seguito di una lite per dissidi di vicinato e confini di terreni, Antonino Bellantone, 74 anni, ha aggredito i tre fratelli ed esploso diversi colpi d'arma da fuoco con fucile da caccia.

Un fratello, Giuseppe Bellantone, 81 anni, è stato colpito mortalmente ed è deceduto sul posto per la gravità delle ferite risportate.

I fatti

In particolare, i fratelli Giuseppe e Salvatore erano intenti a coltivare il terreno agricolo, quando Antonino Bellantone, posizionato in un terrapieno poco distante, esplodeva al loro indirizzo due colpi d’arma da fuoco con un fucile da caccia calibro 12, illegalmente detenuto.

Successivamente, l'aggressore si avvicinava ai due familiari, esplodendo altri due colpi d’arma da fuoco verso il fratello Giuseppe, il quale veniva in varie parti del corpo, decedendo sul posto. Salvatore Bellantone veniva invece colpito alla gamba sinistra e alla clavicola sinistra ed è stato successivamente trasportato agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria per le cure del caso, successivamente dimesso.

Immediato l’intervento dei Carabinieri che hanno bloccato il responsabile poco lontano dalla scena del crimine.

È tuttora in corso una serrata e scrupolosa attività investigativa, condotta anche mediante l’analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza ubicati nelle zone limitrofe al luogo del delitto.

L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Reggio Calabria – Arghillà, in attesa dell’udienza di convalida.