Rintracciato dai carabinieri dopo l’accaduto, è stato associato presso il carcere di Arghillà a Reggio Calabria
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Ieri i Carabinieri della Compagnia di Palmi hanno arrestato Giuseppe Saffioti, 56enne, pescatore, palmese, incensurato, accusato di aver aperto il fuoco con un fucile in occasione di una lite avuta sul lungomare della Tonnara.
Da quanto emerso dalle indagini, già nella prima mattinata di ieri alcuni familiari di Saffioti avevano avuto una discussione con altri pescatori del posto per questioni relative alla pesca svolta nei giorni precedenti nel tratto di mare antistante Palmi. La discussione, nata a bordo delle barche da pesca, si è poi spostata sul lungomare della Tonnara quando, fatto ritorno a riva, i pescatori hanno iniziato a discutere con una progressiva escalation dei toni, sino a quando Saffioti, armato del fucile calibro 12 che deteneva nella propria abitazione, ha raggiunto i litiganti esplodendo un colpo di arma da fuoco e minacciando i presenti.
Alcuni testimoni che hanno assistito alla scena hanno immediatamente chiamato i Carabinieri che, arrivati sul posto, hanno ricostruito in breve tempo la vicenda, sin dalle prime fasi della mattinata.
All’arrivo dei militari Saffioti, che nel frattempo aveva fatto ritorno presso la propria abitazione, ha ammesso le proprie responsabilità, collaborando con i Carabinieri nella ricostruzione della vicenda.
L’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di porto abusivo ed esplosione di colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico nonché minacce aggravate e, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso il carcere di Reggio Calabria Arghillà.