Le prime drammatiche notizie dopo la scomparsa della bimba, l’angoscia delle ricerche e il grido di gioia dopo il ritrovamento: «Sta bene!». Tutta la regione unita tra paura e speranza
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«Ho seguito da Pavia con trepidazione la vicenda della bimba. Complimenti per il servizio pubblico che erogate e per la seria professionalità con la quale rendete partecipe i calabresi sparsi nel mondo. E un grazie a tutti voi». (Sandro da Pavia)
«Non vorrei disturbare ma ci tenevo a farvi le congratulazioni per la copertura giornalistica di quanto accaduto. Una intera collettività col fiato sospeso e, come accade in queste circostanze, il tam tam sui social diventa una valanga inarrestabile. Per cui una informazione seria era indispensabile. Complimenti, avete fatto un grande lavoro». (Simone da Cosenza)
Il dramma della piccola Sofia è cominciato nel tardo pomeriggio di ieri, quando è giunta la notizia del rapimento di una bambina, anzi di una neonata, prelevata da una clinica di Cosenza e portata via senza che nessuno se ne accorgesse. In pochi minuti LaC ha messo in piedi un’edizione straordinaria del telegiornale, cosa non facile e non scontata. Immediatamente i giornalisti, i tecnici e tutti gli operatori si sono catapultati nelle nostre sedi di Cosenza e Vibo per garantire una cronaca in diretta che arrivasse in tutte le case. Subito si sono collegati tutti i canali video, i nostri social, la testata principale che è LaC News24 e Cosenza Channel.
Quando tutto era ancora avvolto nel mistero, i nostri giornalisti erano già in onda: Pierpaolo Cambareri dallo studio, affiancato da Francesco La Luna, mentre Patrizia Di Napoli e Antonio Clausi sono arrivati di corsa davanti la clinica di Cosenza dove era stata prelevata la neonata. E poi i tecnici e gli altri operatori a garantire la messa in onda.
I genitori della neonata, Federico Cavoto e Valeria Chiappetta, hanno vissuto ore drammatiche, temendo il peggio. Tutto è iniziato alle 18:30 e da quel momento l’intera Calabria è rimasta col fiato sospeso fino a tarda sera. I social sono stati inondati di messaggi di angoscia. La sorte di una bambina appena nata ha unito, come nessuno mai, l’intera Calabria. Tutti si sono sentiti mamme e papà della piccola Sofia. E tutti sono esplosi in un grido di gioia quando dai microfoni di LaC Tv è arrivato l’annuncio: «La bambina è stata ritrovata!».
Mai è accaduto che tutti insieme i calabresi si ritrovassero in un grido di liberazione: «Sofia è viva e sta bene!».
Il direttore dell’informazione de LaC, Franco Laratta, ha seguito personalmente l’evolversi della vicenda, e in diretta ha parlato di «un momento straordinario che ha unito l’intera Calabria. Questo è servizio pubblico. Questa è la missione che ci siamo dati e che porteremo avanti con determinazione. Dobbiamo riconoscere il merito alla società Diemmecom per quanto ha fatto nel tempo per LaC e per la fiducia che ieri sera ci ha dato».