Una perla nella perla. La notte della CalabriaVisione brilla, luminosa, nel mare di Tropea. La seconda serata di “Link, Tropea Communication Meeting”, organizzato da ViaCondotti21 e LaC Network (leader dell’informazione in Calabria e tra le maggiori realtà del Mezzogiorno) in partnership con il Comune di Tropea e la Fondazione Magna Grecia è stata un successo assoluto.

Nella meravigliosa cornice dell’anfiteatro del Porto tropeano, LaC ha raccontato le realtà calabresi, ma non solo; attraverso i riconoscimenti targati CalabriaVisione, il nostro network ha celebrato le personalità che quotidianamente contribuiscono a raccontare una nuova idea di Calabria e di Mezzogiorno. I riconoscimenti sono andati, tra gli altri, al Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, al Vescovo Attilio Nostro, ad Antonia Berto (figlia dello scrittore Giuseppe Berto e anima di “Casa Berto”), Giovanna Artese (imprenditrice) ed Elena Sodano (associazione Ra.Gi).

Maduli: «La CalabriaVisione è un sentimento»

Ecco alcune delle voci dei protagonisti che hanno ricevuto il riconoscimento targato CalabriaVisione e hanno contribuito al successo del gala dell’informazione, della narrazione e della comunicazione, a partire dal Presidente del Gruppo, Domenico Maduli. «Ricordiamo da dove siamo partiti. Siamo qui stasera per orgoglio e pregiudizi. Questa sera l’orgoglio vince, dando una netta risposta ai pregiudizi. Non bisogna averne paura: i pregiudizi vanno ascoltati e accettati, ma allo stesso tempo combattuti. Noi siamo in campo per l’orgoglio e per la CalabriaVisione che non è un claim o una campagna pubblicitaria. È stata registrata otto anni fa, sapevamo già quello che volevamo fare. Abbiamo scritto la CalabriaVisione per chi ha gli occhi per vederla. Le persone che sono qui stasera hanno un sentimento di CalabriaVisione che intendiamo espandere a tutti quelli che si riconoscono in una Calabria diversa».

Domenico Maduli ha poi sottolineato la profondità e la compattezza di un gruppo grande, forte, unito. «Io penso che prima ancora di LaC, ci siano le persone che costruiscono LaC. Le anime che costruiscono il lavoro che si rende visibile del Mezzogiorno. C’è un nucleo di persone che credono in quello che facciamo».

Falduto: «Orgogliosi di noi stessi e di questa terra»

Maria Grazia Falduto, Direttore Generale di Pubbliemme-Diemmecom e del Network LaC, si è invece soffermata sui traguardi: quelli già raggiunti e quelli che si stagliano all’orizzonte: «Ritengo che abbiamo dimostrato stasera il nostro orgoglio siamo noi stessi, la volontà di affermarci ogni giorno e la voglia di combattere quei pregiudizi e quei soliti cliché che vanno superati. La Calabria è bellezza naturale, è turismo. Dedico questa due giorni a tutte le risorse del nostro network, è proprio grazie a loro che siamo riusciti a realizzare questo grande sogno, una realtà crossmediale in cui informazione e comunicazione sono perfettamente integrate. Vogliamo continuare a parlare della Calabria, ma andare anche oltre i confini. Il nostro è un senso di responsabilità. Tutti hanno diritto a un’informazione chiara, precisa, trasparente. Dobbiamo continuare semplicemente a fare il nostro lavoro».

Bottero: «Questa festa è punto di arrivo e di partenza»

Paola Bottero, Direttore strategico del gruppo, ha posto l’accento sull’incredibile parterre presente nella serata di Tropea: «Ieri sera nell’arena del porto si respiravano le emozioni delle tante persone che sono l’orgoglio di una terra che può e vuole liberarsi dei pregiudizi. Avere lo stesso orizzonte di persone come il procuratore Gratteri, il presidente Occhiuto, i giornalisti Mieli, Nicaso, Di Giannantonio, tanto per fare qualche nome, è il nostro orgoglio. LaC ed il nostro gruppo sono fatti di persone e di identità, e ieri sera è stata la nostra festa. Una festa che è un punto di arrivo e di partenza. Insieme».

Russo: «Un network che pensa in grande»

Il Direttore editoriale Alessandro Russo ha spiegato quali saranno i dettami del prossimo futuro per LaC: «Il nostro obiettivo di creare un network di respiro nazionale a partire dalla Calabria si sta concretizzando e diventa ogni giorno più solido e condiviso. Il pregiudizio si combatte a partire da sé, dimostando che la Calabria può esprimere un’informazione forte e autorevole, in grado di affermare una narrazione in grado di spazzare comodi cliché e stereotipi. L’orgoglio lo esprimiamo confrontandoci alla pari con le realtà nazionali, senza timore reverenziale nei confronti di alcuno».

Gli altri premiati

Fra i premiati Franco Cilurzo, Direttore di rete di LaC, impegnato da anni nella crescita qualitativa di LaC TV: «Vogliamo rivolgerci verso il futuro e soprattutto verso i giovani. Siamo proiettati per catturare un pubblico giovane e soprattutto femminile».

Ad aprire e animare la serata il talento dell’attrice Annalisa Insardà, anche lei fra coloro che hanno ricevuto il riconoscimento de la CalabriaVisione: «Sono molto contenta per il premio ricevuto, spero di meritarmelo. È stata creata una grande bellezza intorno a questo evento, con persone estremamente competenti che hanno dato un grande contributo».

Del riconoscimento ricevuto hanno parlato anche Pier Paolo Cambareri, Direttore LaC News24, Enrico De Girolamo vicedirettore LaC News24, Alessandro Stella, caporedattore del Tg, Manuela Serra, caporedattore lacnews24.it, Pietro Bellantoni, Direttore de IlReggino.it, e Giuseppe Baglivo, Direttore de IlVibonese.it, e Franco Laratta, giornalista LaC.

Pier Paolo Cambareri: «Anche stasera una splendida serata che ha chiuso una due giorni che ha consentito di interconnetterci, creando un link con le tante esperienze che operano nel nostro territorio e oltre. Il riconoscimento va alla testata che ho avuto l’onore di ritirare, penso di doverlo condividere con tutto il corpo redazionale e tecnico».

Alessandro Stella: «Una serata piacevolissima, una festa organizzata da LaC per raccontare la Calabria, con il Procuratore Gratteri, il Presidente Occhiuto. Credo che sia riuscita alla perfezione».

Enrico De Girolamo: «Una bellissima serata che conferma le ambizioni del network. Abbiamo avuto la sensazione di essere di fronte a una realtà non solo in grado di parlare alla gente ma di animare un vero e proprio dibattito nell'opinione pubblica. Ed è questo che fanno i grandi gruppi editoriali».

Manuela Serra: «Una serata che chiude l'evento in cui LaC ha dimostrato che può e deve essere orgogliosa, orgogliosa dei tantissimi professionisti, giornalisti e tecnici, che lavorano tutti i giorni con dedizione e passione per la crescita del network. Ed è a loro che dedico il ricoscimento che ho avuto l'onore di ricevere questa sera»

Pietro Bellantoni: «Un grandissimo appuntamento per un grande gruppo. Ogni giorno questi grandi professionisti, questi grandi giornalisti, si impegnano a raccontare la Calabria sempre a favore dei cittadini».

Giuseppe Baglivo: «I premi fanno sempre piacere, ma non bisogna mai "cullarsi" con gli stessi. Dalle stelle alle stalle per molti è un attimo, specie per i giornalisti. Per cui, incassato il premio, il mio imperativo è uno solo: lavorare, lavorare e lavorare. E studiare le carte e saperle leggere. Con onestà intellettuale sempre e senza sconti per nessuno».

Franco Laratta: «La Calabriavisione non si esaurirà con l’evento di Tropea. Ma deve essere, e certamente sarà, un inizio. L’avvio di un progetto e di un’idea diversa di Calabria. La Calabria che non si arrende e vince».