Una garza nel ventre per otto lunghi mesi. Un calvario nel periodo più bello per una donna, la maternità. Francesca Trecate ha solo 21 anni e negli occhi la gioia per la salute ritrovata.


Il calvario di Francesca

Madre di due bellissime e sanissime bambine il suo calvario è iniziato con la nascita della secondogenita nella sala parto dell' ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia.


Un parto cesareo concluso nel migliore dei modi con il rientro a casa a Tropea dopo pochi giorni. Ma i malesseri non tardano ad arrivare. Dolori lancinanti al ventre che le impediscono una vita quotidiana serena. Dopo mesi di antidolorifici per curare infiammazione, la diagnosi giunta dopo una tac: corpo estraneo in addome. Quindi la preparazione per un nuovo intervento in ospedale e la causalità di ritrovare lo stesso medico che le aveva praticato il cesareo. Per decisione della famiglia, Francesca accompagnata dal marito Salvatore Cricenti ha scelto di non espletare nel nosocomio cittadino le cure ma di rivolgersi al "Riuniti" di Reggio Calabria.


Una triste pagina per Francesca e i suoi cari che finirà nelle aule di tribunale a seguito delle denunce presentate. Al di là degli aspetti legali, la giovane mamma sorride alle sue creature: felicità infinita per poterle nuovamente prendere in braccio.