Il falso pastore evangelico vive nel campo rom dove la troupe televisiva è stata aggredita da un gruppo di persone che si è fatta consegnare le registrazioni effettuate
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La trasmissione televisiva di Italia Uno "Le Iene" ha mandato in onda, ieri sera, un servizio sulle stracce del falso pastore evangelico Roberto Amatulli. La troupe della nota trasmissione televisiva, come abbiamo anticipato, è arrivata a Brancaleone per raccontare le "vicenda" di Amatulli lo scorso 20 ottobre.
L'aggressione alla troupe de Le Iene al campo Rom
Le immagini delle Iene mostrano il buio del campo Rom di Brancaleone, dove Roberto Amatulli da qualche tempo si è stabilito insieme a numerosi seguaci. Prima vengono raccontate le testimonianze dei genitori di una accolita del Santone ed ex parrucchiere barese che, per seguirlo, avrebbe addirittura abbandonato i propri figli minorenni. Scoperta la presenza della troupe, il servizio mostra una vera e propria aggressione di un folto gruppo di persone, fomentate a quanto pare dallo stesso Amatulli per allontanarli, non prima di aver ottenuto le telecamere con le registrazioni effettuate. A placare gli animi e mettere in salvo la troupe l'intervento dei carabinieri, chiamati dallo stesso "Santone", che ha dichiarato falsamente di rischiare di venire sequestrato dai giornalisti Mediaset. Continua a leggere su IlReggino.it