L’emendamento presentato dal senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori alla Legge di Bilancio prevede 36 milioni di euro destinati ai Comuni del Vibonese. Tra i beneficiari c'è anche Pizzo che ne ha ottenuti 800mila per attivare l’ascensore panoramico eternamente incompiuto.

Un risultato accolto con entusiasmo dal sindaco Sergio Pititto: «Con le risorse a disposizione - afferma - realizzeremo l'ambizioso progetto. A breve – aggiunge il primo cittadino - sarà firmato l’accordo di programma con la Provincia, poi individueremo le aziende specializzate in questo tipo di impiantistica».

È pronto a scommettere la fascia da sindaco, Sergio Pititto. «L’ascensore panoramico questa volta si farà grazie all’ultimo emendamento presentato dal senatore Giuseppe Mangialavori, che prevede 800mila euro per far partire l’ambizioso progetto». E così, l’eterna incompiuta, presto sarà realtà.

Un’opera attesa dalla comunità da quasi trent’anni. Era il 1995 quando l’allora sindaco Fransescantonio Stillitani avviò l’iter.

I lavori, per un importo totale di circa 3 milioni di euro,seppure con qualche interruzione, terminarono. Nell’aprile del 2002 Stillitani, già assessore regionale ai Trasporti, procedette all’inaugurazione, ma l’opera si incagliò proprio al collaudo. Da allora si sono alternati cinque sindaci. Tutti, chi più, chi meno, con il desiderio di potere fare un giro nell’ascensore con vista mozzafiato, che una volta ultimato permetterà di collegare velocemente Piazza della Repubblica alla Marina, facilitando così gli spostamenti soprattutto nel periodo estivo quando il centro turistico del Vibonese è preso d’assalto dai turisti.

«Entro l’estate del 2024 sarà attivato». I due ingressi sono chiusi con un lucchetto che tiene al riparo la struttura e le cabine elettriche. Solo i vetri sono stati danneggiati dai vandali. Da una fessura è possibile scorgere le porte dei due ascensori. Sembrano intatte nonostante siano passati trent’anni. L’opera è comunque vecchia. Bisognerà rifare i lavori quasi daccapo. Dalla progettazione all’intervento strutturale.

«A differenza del passato, questa volta l’iter sarà rapido», assicura il sindaco che spiega: «Tutti gli uffici sono già mobilitati» per quella che lui stesso definisce «la nostra priorità».