Il gup di Locri ha rinviato a giudizio cinque persone, accusate tra di loro di furto aggravato dall’utilizzo di mezzi fraudolenti e falso ideologico, coinvolte nell’indagine relative al furto dell’ascensore destinato a un bene pubblico, il teatro comunale locrese, rubato e installato in un’abitazione privata. Un indagato sarà giudicato con il rito abbreviato, il rito che prevede lo sconto di un terzo della pena.

 

Le indagini partono dalla denuncia della ditta appaltatrice dei lavori di costruzione del teatro, inaugurato nel 2018. Secondo quanto emerge dalle carte, un cittadino di Locri, in concorso con altre persone, si sarebbe impossessato di un ascensore di proprietà del Comune ed installato presso il teatro per montarlo all’interno di un’abitazione di due privati cittadini, dietro la corresponsione di poche migliaia di euro. Per i cinque imputati l’udienza è stata fissata per il prossimo 7 dicembre, mentre il Comune di Locri si è costituito parte civile.