L’intervento risolutivo dopo la denuncia di LaC News24 che la scorsa settimana aveva raccontato i disagi subiti da centinaia di automobilisti costretti in fila per ore a causa di un semaforo non presidiato
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Ha sortito un effetto immediato e, speriamo definitivo, la denuncia che domenica scorsa abbiamo fatto da queste colonne. Infatti per l’ennesima volta, lunghissime code hanno reso un incubo la 107 silana-crotonese nel tratto Cosenza-Camigliatello. Al mattino per l’andata a Camigliatello e il pomeriggio per il ritorno a Cosenza, un semaforo posto a ridosso del Viadotto "Testa d'Arente" (comune di San Pietro in Guarano, Km 56+200) provocava la paralisi della circolazione. Per cui per fare circa 25-30 km sono state necessarie addirittura 2 ore. Tutto questo domenica scorsa. Come in altre domeniche.
L’impresa che effettua i lavori dovrebbe anche garantire nei giorni festivi la gestione del traffico, eliminando provvisoriamente il semaforo. Ma così non è stato. E questo si ripete spesso nelle giornate festive, ormai da anni.
Sappiamo bene che il tratto silano della Sgc 107, ha continuamente bisogno di manutenzione, soprattutto ai viadotti e ai ponti, per primo il ponte di Celico che per tantissimo tempo ha tenuto tutti in allarme.
Domenica scorsa, però, si è toccato il fondo, provocando la rabbia di centinaia di automobilisti intrappolati per ore con le famiglie. Subito dopo il nostro articolo, l’Anas si è mossa e ha deciso di prendere in mano la situazione, chiamando l’impresa, organizzando il servizio di gestione del traffico attraverso movieri. I movieri hanno la funzione di delimitare l'ambito del cantiere ai fini della sicurezza della circolazione stradale, e la mansione consiste nel regolare a vista il senso unico alternato del traffico stradale in transito sull'unica carreggiata disponibile non soggetta ai lavori.
La situazione stamattina
Così da stamattina gli operai dell’Anas e quelli dell’impresa che effettua i lavori, sono sul posto, e il traffico ha potuto scorrere con regolarità. Lo stesso avverrà questa sera. La 107 silana-crotonese è un’arteria di grande comunicazione e di grande importanza che collega due province e due mari, attraversa un altopiano, arrivando fino a quota 1400 metri sul livello del mare. L’Anas effettua uno sforzo enorme per garantire la transitabilità, soprattutto durante il periodo invernale, quando il ghiaccio e la neve rappresentano un serio pericolo. La vigilanza è costante, continua, anche di notte. Ma purtroppo, basta un semaforo, che per definizione è stupido nel gestire il traffico, a creare disagi elevatissimi, che poi fanno perdere la faccia. Ora speriamo che questo davvero non accada più.
Ma la condizione della 107 silana-crotonese si va facendo sempre più grave, considerato che i viadotti e i ponti, attivi dai primi anni ‘70, cominciano a dimostrare seri problemi, per cui non si può far finta di nulla, occorre pensare anche a interventi straordinari, anche con la realizzazione di un braccio che da San Pietro in Guarano arrivi a Quattromiglia di Rende, per alleggerire in alcuni periodi il traffico veicolare, che si fa sempre più intenso, considerata anche i tanti mezzi pesanti che ogni giorno da Cosenza raggiungono Crotone e viceversa.
Da tenere anche in considerazione che l’altopiano silano è interessato ad un sistema produttivo di notevole importanza, con decine di piccole e medie aziende che hanno bisogno come il pane di collegamenti efficienti per il trasporto delle merci soprattutto del settore agroalimentare.