Viva per miracolo, grazie all’arrivo tempestivo dei Carabinieri che con una volante l’hanno trasportata al Giovanni Paolo II. La piccola, di origini marocchine tratta in salvo dall’incendio della sua abitazione di Sambiase, nel quartiere Cafaldo, si trova ora nel Centro grandi ustioni di Brindisi.

 

Ha ustioni sul corpo e ha inalato fumi tossici, ma complessivamente le sue condizioni non destano preoccupazioni. Il padre si trova, invece, a Catanzaro a causa dell’intossicazione da fumo. Sono stati momenti drammatici quelli vissuti dalla famiglia e da tutto il quartiere. Vivevano in nove in quella casa, tutti di origine marocchina.

 

Volevano sostituire una bombola del gas, ma qualcosa è andato storto, il tetto della mansarda è crollato divorato dalle fiamme, la famiglia ha perso tutto. Hanno lavorato per ore i vigili del fuoco del comando di Catanzaro, distaccamento di Lamezia Terme, per spegnere le fiamme.

 

E ora è partita la gara della solidarietà per quella famiglia marocchina bene integrata, onesta e di buone maniere che in una manciata d’ore ha ritrovato la sua vita in cenere. L’amministrazione comunale, l’associazione Progetto Cultura, Cooperativa Malgrado Tutto. l'Emporio Solidale, l'associazione Senza Nodi e altre realtà e volontari si stanno dando da fare per sostenere la famiglia. Si cerca una nuova casa per loro e un contributo per aiutarli a sostenere le spese iniziali di fitto, si raccolgono cibo, vestiti e mobili.