La manifestazione indetta a seguito dei diversi episodi verificatisi nella stazione ferroviaria centrale è prevista venerdi 22 ottobre. Intanto, il numero esiguo di organico contribuisce a rendere la situazione sempre più complessa
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Troppe aggressioni a poliziotti e un organico ridotto a lumicino nonostante le ripetute segnalazioni e rivendicazioni. Le segreterie provinciali dei sindacati maggiormente rappresentative della Polizia di Stato manifesteranno venerdì 22 ottobre davanti alla stazione centrale di Lamezia Terme. Siulp, Fsp e Coisp raduneranno i quadri sindacali, gli iscritti e i poliziotti liberi dal servizio per manifestare il proprio sgomento contro le violenze subite dagli operatori della Polfer lametina durante lo svolgimento del servizio. Episodi che si stanno verificando sempre più di frequente.
La manifestazione «rappresenterà il segno concreto della solidarietà che le organizzazioni sindacali hanno già espresso nei confronti dei colleghi oggetto, nei giorni scorsi, delle violenze e delle minacce ma vuole anche significare un momento di espressione del forte disagio che connota l’intera categoria, esposta ogni giorno su tutto il territorio nazionale a violenze e minacce di ogni tipo, scarsamente attrezzata a respingere le offese e assolutamente indifesa quando le manifestazioni degenerano e, purtroppo, si è fatto uso necessariamente della forza».
«Ecco perché i segretari provinciali dei sindacati di Polizia, Morabito, Morelli e Maurotti, rivolgono l’invito a partecipare al sit in a tutta la popolazione del comprensorio lametino, ai rappresentanti della società civile, delle istituzioni e della politica affinché venerdì prossimo possa rappresentare - si chiude la nota - un momento di vera condivisione verso chi rischia la propria incolumità ogni giorno per assicurare il necessario livello di sicurezza pubblica»