La richiesta da parte del pm Marta Agostini. Viene loro contestato di avere dichiarato il falso sulla loro posizione debitoria nei confronti del Comune all’atto della proclamazione
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Il Pm Marta Agostini ha chiesto l’archiviazione per i cinque consiglieri comunali di Lamezia Terme accusati di falsità ideologica per avere falsamente attestato di non trovarsi in condizioni di incompatibilità e ineleggibilità all'atto della proclamazione seguito alle urne del 2019.
Si tratta di Ruggero Pegna, Giancarlo Nicotera, Pietro Gallo, Maria Grandinetti e Alessandra Lucia Cittadino. Per loro le indagini si erano concluse a luglio 2021.
Il vulnus era il fatto che i membri dell’assise avrebbero avuto debiti con l’amministrazione ma non li avrebbero dichiarati al momento della proclamazione. Ora dopo la richiesta del pubblico ministero bisognerà attendere la decisione del gip.
Nel frattempo, dopo il voto nelle quattro sezioni interessate dalla decisione del Tar, i consiglieri sono stati rieletti e durante il primo consiglio comunale proclamati. Tra di loro anche Giancarlo Nicotera, diventato presidente del consiglio.