L'arma sequestrata, una Beretta 7.65 con la matricola punzonata, dopo un primo controllo risulta perfettamente funzionante
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I carabinieri della stazione Lamezia Terme Scalo, con il supporto dello Squadrone Cacciatori “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno proceduto all’arresto obbligatorio di F.G, 51enne lametino, per detenzione di un’arma clandestina e del relativo munizionamento.
I militari della Stazione, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto una pistola Beretta calibro 7.65, con 97 cartucce del medesimo calibro. L’arma era stata nascosta all’interno di un forno elettrico presente nell’abitazione dell’uomo. Dopo una prima ispezione della pistola, i carabinieri hanno constatato che la matricola era stata punzonata e che i rispettivi meccanismi di funzionamento, nonché i congegni di mira dell’arma, risultavano perfettamente funzionanti, idonei all’offesa e con il colpo inserito all’interno della camera di cartuccia. La pistola e le munizioni sono state sottoposte a sequestro, in attesa degli accertamenti dattiloscopici e balistici finalizzati ad appurare l’eventuale utilizzo delle stesse per altre attività delittuose.
L’arresto è stato convalidato e il GIP del Tribunale di Lamezia Terme, che sussistendo gravi indizi di colpevolezza in ordine al prefigurato reato e specifiche esigenze cautelari, ha disposto nei confronti del soggetto la misura cautelare della custodia in carcere.