Stalking, violenza e lesioni all’avvocato di fiducia della famiglia. Sono queste le accuse che hanno portato alla condanna a due anni e sei mesi di reclusione di Marcello Perri, fratello di Antonio Perri, proprietario del centro commerciale Due Mari e finito nei mesi scorsi nelle maglie dell’operazione Andromeda con l’accusa di essere organico al clan Iannazzo.


Il giudice Carlo Fontanazza ha accolto la tesi avanzata dall’avvocato della difesa, Salvatore Cerra, per quanto riguarda l’insussistenza di un tentativo di estorsione condotto da Perri ai danni dell’avvocato vittima di violenza.


E’ una storia farraginosa e amara quella che da tempo vede coinvolto Marcello Perri e che lo vuole ostile al fratello Antonio e ai suoi familiari. Lo scorso ottobre l’uomo era stato arrestato dalla Guardia di Finanza e messo ai domiciliari per tentata estorsione ai danni della madre. Perri, secondo l’accusa, avrebbe ripetutamente minacciato la madre per costringerla a trasferirgli alcuni beni di ingente valore. L'inchiesta era stata avviata dopo la denuncia presentata da alcuni familiari dell'imprenditore.


Lo scorso giugno, invece, Perri fu arrestato perché accusato di aver perseguitato l’avvocato  che difendeva le controparti dell’indagato in una causa civile. Nel gennaio del 2012 gli era stato dto divieto di avvicinamento alla madre e ai fratelli. Anche il quel caso, Perri era accusato di reati contro la persona e furto commessi ai danni dei familiari.