Un San Valentino decisamente non nel segno dell’amore quello vissuto da una giovane di Lamezia Terme. Ieri mattina intorno alle sei i Carabinieri della locale Compagnia, ai comandi del capitano Pietro Tribuzio, hanno ricevuto la segnalazione di urla provenienti da un appartamento nel cuore dell’ex comune di Sambiase. Giunti sul posto hanno sorpreso un marocchino, J.M., classe 1987, mentre in stato di ebbrezza discuteva animatamente con la moglie che appariva impaurita e aveva addosso i segni di percosse.


Per i Carabinieri si trattava di una vecchia conoscenza. L’uomo, non solo ha precedenti in materia di reati contro il patrimonio, ma lo scorso 26 giugno, spiega una nota dell’Arma, era stato già arrestato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie e gli era stata applicata la misura del divieto di avvicinamento alla donna.

 

La giovane in un primo momento ha raccontato di essere caduta in casa per poi, invece, riferire del delle botte e dei maltrattamenti, avvenuti tra l’altro alla presenza della figlia minorenne. L’uomo è stato nuovamente in arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.