Le vicende elettorali rischiano di interferire con la commemorazione ufficiale da parte dell'amministrazione. Appello del gruppo Bene comune affinchè si ricordi degnamente la scomparsa dei sette concittadini e si provveda a ripulire per tempo l'area dove si verificò il tragico incidente
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«Ci appelliamo a chiunque guiderà il Comune da qui ai prossimi giorni perché il prossimo cinque dicembre, come ogni anno, la nostra comunità possa vivere un momento di commemorazione di fronte alla stele dove sono incisi i nomi dei nostri otto concittadini: Fortunato Bernardi, Giovanni Cannizzaro, Pasqualino De Luca, Domenico Palazzo, Rosario Perri, Vinicio Puppin,Franco Stranges, Domenico Stranges».
Tra una manciata di giorni ricorrerà il nono anniversario dalla morte sulla statale 18 di otto ciclisti lametini, otto amici presi in pieno da un’auto guidata dal ventunenne Chafik Elketani, 21 anni. Ogni anno l’amministrazione comunale li ricorda e li omaggia ma le diatribe inerenti i continui riconteggi dei voti da attribuire ai consiglieri comunali, stanno impedendo che a via Perugini possa tornare a reinsediarsi il sindaco.
Da qui l’appello del gruppo Bene Comune e dell’ex candidato a sindaco Rosario Piccioni affinché ci si adoperi per non fare cadere questo momento nel dimenticatoio.
«Una data che resta incisa nei cuori di tutti i lametini, una pagina nera per la nostra città e per l’Italia intera che porta con sé il ricordo di dolore e sofferenza – si legge in una nota - ma anche della grande solidarietà di un’intera comunità che si è stretta e continua a stringersi attorno alle famiglie e ai loro cari. Portiamo ogni giorno dentro di noi le immagini di quella mattina, immagini che il tempo non cancella e che abbiamo il dovere morale e civile di ricordare».
«Ad oggi, come sappiamo, ancora non sono stati proclamati il sindaco e i consiglieri eletti nell’ultima tornata elettorale. Chiediamo anche di effettuare immediatamente la pulizia dell'area che ancora oggi si presenta piena di sterpaglie. Certamente saremo presenti come comunità, per rinnovare il nostro affetto e la nostra vicinanza alle famiglie e rendere omaggio ai nostri ciclisti. Lamezia non dimentica! Continuiamo a ricordare ogni giorno otto vite spezzate in una tragica mattina di dicembre. Otto uomini – chiosa il comunicato - la cui vita segnata dall’amore per la famiglia, il lavoro e lo sport, continua ad essere un punto di riferimento per tutta la nostra comunità».