E' con l'accusa di maltrattamenti in famiglia che nella serata di ieri la polizia di Lamezia Terme ha arrestato G. V., di 50 anni colto in flagranza del reato. La squadra volante veniva inviata in soccorso di una ragazza che aveva chiesto aiuto al 113. Giunti sul posto gli agenti accertavano che il padre della ragazza l’aveva minacciata dapprima con una bottiglia, poi, una volta che questa si era rotta,  aveva inseguito la ragazza minacciandola di colpirla brandendo i cocci della bottiglia infranta. Applicando il Protocollo Operativo EVA predisposto dalla Polizia di Stato a tutela delle vittime di violenze familiari, la ragazza veniva messa in sicurezza e l’uomo veniva tratto in arresto.

Già denunciato più volte

Successivamente si accertava che la ragazza ed i familiari avevano più volte denunciato i comportamenti violenti dell’uomo in ambito familiare, il quale,  spesso sotto l’effetto di bevande alcoliche, aveva già sottoposto la moglie e le figlie a soprusi e atti vessatori e violenti, minacciandole di morte anche con un  bastone, chiudendole perfino fuori casa di notte d’inverno sotto la pioggia.  


Tale allarmante situazione, emersa dalle indagini immediatamente avviate, ha determinato l’arresto dell’uomo, che su disposizione del  sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Marta Agostini, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Catanzaro a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 

l.c.