Paolo Diano, Salvatore Aversa, Pietro Caligiuri e Andrea Campagna. Solo simbolicamente loro le vittime del dovere a cui è stato dedicato il Memorial Day promosso dal sindacato di Polizia Sap che ha fatto tappa a Lamezia Terme con la sua staffetta della memoria.

 

Alla presenza dei familiari dei caduti, del Questore di Catanzaro Amalia Di Ruocco e di altre autorità civili, militari e religiose, sono stati accolti i ciclisti che stanno percorrendo il Cammino della Memoria partito da Piazza San Pietro a Roma fino ad arrivare a Monte Sant’Angelo, nel Gargano, nel Santuario di San Michele Arcangelo. Oltre ai ciclisti del Sap presente anche una rappresentanza della Lamezia Bikers.

 

 Una giornata importante che si ripete ormai da tempo e che ha visto la partecipazione commossa dei familiari delle vittime. «Non ci rsi assegna mai alla perdita – ha detto Paola Diano, figlia di Paolo Diano – per chi come me non lo hai conosciuto o per chi come mai madre aveva solo 23 anni quando è rimasta vedova». Storie di senso del dovere, dedizione e coraggio che si abbracciano al dolore e alla sofferenza mai sopita di chi è sopravvissuto e che ha aspettato un loro ritorno a casa mai avvenuto. Durante la cerimonia è stata deposta ai piedi del monumento ai caduti, all’interno del Commissariato, una corona di fiori, mentre il cappellano della Polizia di Stato Don Biagio Maimone ha officiato una breve cerimonia religiosa. Presenti anche gli studenti dell’Istituto Scolastico Perri Pitagora di Lamezia Terme e i volontari dell’Associazione Centro Studi Futura di Lamezia Terme.