Tornato Mascaro a via Perugini, indossata nuovamente la fascia tricolore, resta da definire da un punto di vista giudiziario la vicenda della sua incandidabilità. La vicenda processuale è slittata al prossimo 15 luglio nell’attesa che dal Consiglio di Stato parta o meno un eventuale ricorso sulla sentenza pronunciata dal Tar del Lazio che ha riportato l’avvocato alla guida del Comune di Lamezia Terme.
Fermi, quindi, al momento i procedimenti sulla richiesta di incandidabilità del primo cittadino e dei membri dell’assise Pasqualino Ruberto e Giuseppe Paladino. Il procedimento contro Mascaro da parte del Procuratore Salvatore Curcio è stato, invece, rinviato al due aprile per mancata notifica.
Sarà la Corte d’Appello a pronunciarsi sull’incandidabilità. In primo grado era stata rigetta la richiesta relativa al sindaco e accolta, invece, quella su Paladino e Ruberto. La sentenza nei confronti di Mascaro è stata successivamente impugnata dal ministero e dalla Procura secondo la quale sarebbe «fortemente contraddittoria e manifestamente illogica».