La struttura destinata all'integrazione è completa ma non è mai stata usata. L’ennesimo esempio di sperpero pubblico. I pentastellati si appellano alla triade prefettizia
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«La solita storia di sperperi e sprechi ai quali i cittadini onesti non hanno intenzione di abituarsi: una struttura d'eccellenza finanziata con soldi pubblici, completamente funzionante ed arredata, ma inaccessibile al pubblico». Il Meet Up Cinque Stelle Lamezia denuncia per l’ennesima volta un’altra incompiuta lametina. Si tratta del Centro Polifunzionale di via De Filippis, conosciuto anche come Palazzo della Cultura, completamente terminato ed arredato all’interno e la cui destinazione d’uso doveva essere per l’accoglienza di stranieri. Come tante altre strutture cittadine non è mai stato inaugurato e giace sotto il peso del tempo e dell’inerzia. Ce ne eravamo occupati tempo fa.
«Se esistesse un premio come "Città dei Paradossi" Lamezia Terme potrebbe a buon diritto rivendicarne il podio ogni anno - ironizza ma non troppo il Meet Up - Ad esempio, per quanto riguarda gli edifici di proprietà comunale, sono stati numerosi gli episodi di strutture sportive e culturali aperte al pubblico nonostante fossero sprovviste delle necessarie certificazioni a norma di legge. Al contrario il Centro Polifunzionale di via De Filippis, molto probabilmente l'unica struttura comunale in possesso di tutti i requisiti necessari all'apertura al pubblico, rimane chiuso ed inutilizzato da anni».
«Circa 3 anni fa chiedevamo, come Meetup Lamezia 5 Stelle, alla triade commissariale allora in carica di attivare in tempi brevi tutte le procedure utili all’apertura definitiva della struttura ma, ad oggi, i cancelli del Centro Polifunzionale restano chiusi al pubblico. L'impianto, i cui lavori di costruzione sono iniziati negli anni Novanta, è stata completata nel 2013 dopo un lungo periodo di abbandono e da allora, ad iniziare dalla seconda giunta Speranza, si sono susseguiti e sprecati annunci di inaugurazioni più o meno ufficiali». Tutto fumo e niente arrosto, insomma: «I lavori di costruzione della struttura sono stati completati attingendo ai fondi del Pon Sicurezza 2007-2013 per un totale di 1.964.043 euro, per ospitare un Centro polifunzionale destinato all’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati extracomunitari regolari. Il Centro dispone di una sala convegni con circa 300 posti, gallerie espositive, sala mensa, biblioteca e laboratorio linguistico, un campetto sportivo esterno e un’area parcheggio alberata: tutto a norma e tutto inutilizzabile».
«Se fosse fruibile al pubblico per le attività individuate nel progetto originario – fanno notare i Cinque Stelle - il Centro Polifunzionale potrebbe arricchire ed integrare i servizi di accoglienza già previsti nell’ambito del Progetto Sprar 2020/2022, andando dunque a realizzare effettivamente l’integrazione e l’inclusione sociale dei cittadini extracomunitari residenti in città». Pertanto: «Dopo tanti anni di silenzi però, è lecito che sorga il dubbio sull'effettiva volontà politica di destinare il Centro polifunzionale alle attività di promozione dell’integrazione e della multiculturalità per cui è stato finanziato. Rinnoviamo pertanto ai commissari prefettizi l'invito a intraprendere senza indugi tutte le procedure del caso, per permettere in tempi ragionevoli l'apertura definitiva della struttura. Nel frattempo il Meetup Lamezia 5 Stelle continuerà a vigilare sulla realizzazione dell'opera, che dovrà essere fruibile - rimarca il movimento - esclusivamente per le attività già individuate all'atto del finanziamento».